LA POLIZIA PENITENZIARIA ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTITERRORISMO E ANTIMAFIA
La Polizia Penitenziaria entra a far parte della Direzione Nazionale Antiterrorismo e Antimafia.
Dal prossimo 10 settembre, il Dipartimento Amministrazione Penitenziaria assegnerà sette unità di Polizia Penitenziaria, in conformità al P.C.D. 22 luglio 2019, presso la D.N.A.A. a disposizione del Procuratore Cafiero De Raho.
Trattasi di traguardo istituzionale che inorgoglisce tutto il Corpo di Polizia Penitenziaria. E' un prestigioso riconoscimento alla professionalità dei baschi blu che contribuiranno alla lotta alla criminalità, analizzando ed elaborando informazioni provenienti dall'ambiente penitenziario, in particolare dal circuito dell'Alta Sicurezza.
Di seguito il comunicato stampa del 4 settembre 2020 della D.N.A.A.:
"Con l'art. 15 ter del D.L. 4 ottobre 2018 n. 113 convertito in L. l dicembre 2018 n. 132 è stato istituito il Nucleo di Polizia Penitenziaria a supporto delle funzioni di coordinamento del procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, con specifico riferimento all'acquisizione, all'analisi ed all'elaborazione dei dati e delle informazioni provenienti dall'ambiente penitenziario.
La norma ha riconosciuto l'importante contributo che la polizia penitenziaria fornisce nel contrasto alle mafie e al terrorismo, sia per l'aspetto preventivo che quello repressivo, con il quotidiano sacrificio e impegno nel delicato compito di monitoraggio e analisi dei comportamenti dei detenuti per delitti di mafia o terrorismo nelle strutture carcerarie.
Il 10 settembre prossimo il predetto Nucleo, con le prime sette unità, entrerà a far parte della Direzione Nazionale, apportando il contributo di specializzazione e professionalità, che caratterizza l'intero Corpo di Polizia Penitenziaria, arricchendo le conoscenze dell ' Ufficio, mediante una più ampia attività di acquisizione ed elaborazione di dati e notizie riguardanti il circuito penitenziario dell'Alta Sicurezza e, più in generale, dei detenuti per mafia e terrorismo.
La Direzione Nazionale esprime grande apprezzamento e gratitudine al Ministro della Giustizia e al Capo Dipartimento Cons. Petralia".
Riferimento normativo:
D.Lgs. 28 luglio 1989, n. 271 - Norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale
Art. 4-ter. Nucleo di polizia penitenziaria a supporto delle funzioni del procuratore nazionale antimafia (1).
1. Nell'esercizio delle funzioni di cui all'articolo 371-bis, commi 1 e 2, del codice e con specifico riferimento all'acquisizione, all'analisi ed all'elaborazione dei dati e delle informazioni provenienti dall'ambiente penitenziario, il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo si avvale di un apposito nucleo costituito, fino a un massimo di venti unità, nell'ambito del Corpo di polizia penitenziaria e composto da personale del medesimo Corpo. L'assegnazione al predetto nucleo non determina l'attribuzione di emolumenti aggiuntivi.
(1) Articolo inserito dall'art. 15-ter, comma 1, D.L. 4 ottobre 2018, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla L. 1° dicembre 2018, n. 132, a decorrere dal 4 dicembre 2018.